VIII Domenica del tempo ordinario – 27 Febbraio 2022


«Può forse un cieco guidare un altro cieco?…»

Luca 6,39


PRIMA LETTURA (Sir 27,5-8)
Non lodare nessuno prima che abbia parlato.

SALMO RESPONSORIALE (91)
È bello rendere grazie al Signore

SECONDA LETTURA (1Cor 15,54-58)
Ci ha dato la vittoria per mezzo di Gesù Cristo

Dal Vangelo secondo Luca(6,39-45)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola:
«Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro.
Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?
Come puoi dire al tuo fratello: “Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”, mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello.
Non vi è albero buono che produca un frutto cattivo, né vi è d’altronde albero cattivo che produca un frutto buono. Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli spini, né si vendemmia uva da un rovo. L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male:
la sua bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda».

Il foglio e il punto nero
Mons. Gianfranco Ravasi, Avvenire, 5/1/2011

Un maestro indù mostrò un giorno ai suoi discepoli un foglio di carta con un punto nero nel mezzo. «Che cosa vedete?», chiese. «Un punto nero!» risposero. «Nessuno di voi è stato capace di vedere il grande spazio bianco!», replicò il maestro.

È questa la legge che fa riempire di cronaca nera i giornali e le televisioni: un solo delitto ha più peso di mille atti di generosità e d’amore, secondo i parametri dell’informazione. Anche noi siamo pronti a cogliere la pagliuzza nell’occhio dell’altro e ignoriamo la luminosità sorridente di tanti sguardi. È normale elencare tutte le amarezze dell’esistenza e ignorare la quiete e le gioie che pure accompagnano la maggior parte dei nostri giorni. Il nostro pensiero si fissa con più facilità sui punti neri del cielo della storia che non sulle distese di azzurro e di luce. Certo, non si deve essere così ottimisti o ingenui da ignorare il male che pure costella le vicende umane, ma non è giusto considerare come marginali la meraviglia delle albe e dei tramonti, lo stupore del sorriso dei bambini, il fascino dell’intelligenza, il calore dell’amore. Il sì è più forte del no.
E in questa linea vorremmo aggiungere un’altra nota. Ce la offre Pirandello nel suo dramma Il piacere dell’onestà (1918) quando il protagonista dichiara: «È molto più facile essere un eroe che un galantuomo. Eroi si può essere una volta tanto; galantuomini si dev’essere sempre».
Anche nel bene può, quindi, vigere la stessa legge: il punto più luminoso dell’eroismo attira tutta l’attenzione, facendo dimenticare che è ben più mirabile il tenue filo di luce che percorre tutte le giornate di un genitore dedicato alla sua famiglia, forse con un figlio disabile. C’è un eroismo quotidiano che non fa suonare le trombe davanti a sé, ma che ha in sé una grandezza ben più gloriosa.

Vita di Comunità

Ogni mercoledì alle ore 10,00
Incontro di formazione aperto a tutte le donne.
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Solenne adorazione eucaristica annuale
(Quarantore)

Lunedì 28 febbraio ore 9.30 IN CHIESA
S. Messa – Esposizione del Santissimo Sacramento – Adorazione personale durante tutto il giorno fino alle ore 21,00

Martedì 1 marzo ore 9,30 IN CHIESA
S. Messa – Esposizione del Santissimo Sacramento – Adorazione personale
Ore 18,00 nella tenda
Adorazione comunitaria
Benedizione Eucaristica
S. Messa
Sabato lunedì e martedì alle ore 7.30 non si celebra

Mercoledì delle Ceneri
ore 7,30 S. Messa – benedizione e imposizione delle ceneri
ore 10,00 – 18,30 – 20,30 celebrazione della Parola e imposizione delle ceneri

ORARIO SS. MESSE DOMENICALI:
8,00 – 10,00 – 12,00 – 18,00
AL PARCO CONOCAL ORE 11,30
SABATO e PREFESTIVI ORE 18,00
GIORNI FERIALI S. Messa ORE 7,30 – 18,00 in chiesa
Il GIOVEDI ORE 19,00 ADORAZIONE EUCARISTICA
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CARITAS parrocchiale
Questo mese raccogliamo
per i nostri fratelli che sono nel bisogno:
PASTA
(spaghetti,penne, rigatoni, pasta mista, fusilli ecc.)
Puoi portarlo nel cesto che troverai ai piedi dell’altare
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Se vuoi fare un’offerta alla nostra parrocchia per le tante esigenze e necessità,
la puoi fare liberamente da casa sul conto corrente intestato a:
PARROCCHIA IMMACOLATA
IBAN: IT 59 E 02008 03453 000400003642
Grazie per la generosità e la solidarietà

La Caritas parrocchiale ha attivato un numero per varie necessità e bisogni
(o donazioni alimentari)
cell. 3395660805