Cristo Re dell’Universo

XXXIV Domenica del tempo ordinario

20 Novembre 2022

Il popolo stava a vedere; i capi invece lo deridevano 

(Lc 23,35)

Dal secondo libro di Samuèle (5,1-3)

 In quei giorni, vennero tutte le tribù d’Israele da Davide a Ebron, e gli dissero: «Ecco noi siamo tue ossa e tua carne. Già prima, quando regnava Saul su di noi, tu conducevi e riconducevi Israele. Il Signore ti ha detto: “Tu pascerai il mio popolo Israele, tu sarai capo d’Israele”». 

Vennero dunque tutti gli anziani d’Israele dal re a Ebron, il re Davide concluse con loro un’alleanza a Ebron davanti al Signore ed essi unsero Davide re d’Israele.

Salmo responsoriale 121 – Andremo con gioia alla casa del Signore.

Seconda lettura Col 1,12-20 – Ci ha trasferiti nel regno del Figlio del suo amore.

Dal Vangelo secondo Luca (23,35-43)

 In quel tempo, [dopo che ebbero crocifisso Gesù,] il popolo stava a vedere; i capi invece deridevano Gesù dicendo: «Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l’eletto». 

Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell’aceto e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». Sopra di lui c’era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei».

Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». L’altro invece lo rimproverava dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male». 

E disse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità io ti dico:     

oggi con me sarai nel paradiso».

La differenza

(“Cerchi nell’acqua” – Bruno Ferrero)

Un giorno un principe chiamò a corte un mercante di cavalli, che portò due magnifici destrieri e li offrì in vendita. I due animali erano simili: giovani, robusti e ben fatti, ma il mercante chiedeva per uno un prezzo doppio di quello dell’altro. Il principe chiamò i suoi cortigiani e disse: “Regalerò entrambi questi magnifici puledri a colui che mi saprà spiegare perché uno vale il doppio dell’altro”.
I cortigiani si fecero intorno ai due cavalli osservandoli ben bene, ma non scoprirono alcuna differenza fra i due animali che giustificasse un prezzo così diverso.
“Visto che non comprendete la differenza fra i due cavalli, sarà meglio provarli così potrete vedere più chiaramente perché hanno un valore tanto diverso l’uno dall’altro”.
Li fece montare da due fantini e li fece girare alcune volte intorno al cortile del palazzo. Nemmeno dopo questa prova i cortigiani riuscirono a capire la differenza di valore fra i due cavalli e allora il principe spiegò.
“Avrete certamente notato che mentre correvano uno dei due non lasciava quasi traccia di polvere dietro di sé, mentre dietro all’altro la polvere si sollevava grossa come nuvole. E’ per questo che il primo ha un valore doppio dell’altro, perché fa il suo dovere senza sollevare tanta polvere”.

Ma nella nostra società fa carriera chi alza più polvere..

Chi è oggi il tuo re?

Il nostro re oggi è spesso il denaro o il successo, a volte ci facciamo noi stessi re della nostra vita o eleviamo a questo ruolo una persona, un’ideologia o peggio ancora una cosa, una passione.. Sono tutti re di un regno destinato a cadere, perché tutto passa. Il regno di Dio, invece, non è di questo mondo e se la nostra vita ruota intorno a Cristo, niente di ciò che siamo e facciamo sarà perduto.

Vita di Comunità

ORARIO SS. MESSE DOMENICALI

  8,00 IN CHIESA

10,00 NELLA TENDA

11,30 AL PARCO CONOCAL     

18,00 IN CHIESA

GIORNI FERIALI ORE 7,30  

SABATO e PREFESTIVI    ORE  18,00

Il GIOVEDI alle 19,00 ADORAZIONE  EUCARISTICA e preghiera del Vespro.

** ** ** ** 

La Caritas parrocchiale ha attivato un numero per varie necessità e bisogni 

(o donazioni alimentari)

cell. 3395660805

* * * * * * 

 Se vuoi fare un’offerta alla nostra parrocchia per le tante esigenze e necessità, la puoi fare liberamente da casa   sul conto corrente intestato a:         

PARROCCHIA IMMACOLATA 

IBAN: IT 59 E 02008 03453 000400003642

Grazie per la generosità e la solidarietà

***   ***   ***

CARITAS parrocchiale

Questo mese raccogliamo 

ZUCCHERO

per i nostri fratelli che sono nel bisogno 

 Puoi portarlo nel cesto che troverai ai piedi dell’altare