Prima lettura Dt 4,32-34.39-40 – Il Signore è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra; e non ve n’è altro.
Salmo responsoriale 32 – Beato il popolo scelto dal Signore.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (8,14-17)
Fratelli, tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!».
Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio.
E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria. Parola di Dio
Dal Vangelo secondo Matteo(28,16-20)
In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato.
Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono.
Gesù si avvicinò e disse loro:
«A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato.
Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
S. Agostino e il mistero della Santissima Trinità
Si racconta che un giorno S. Agostino, grandissimo sapiente della Chiesa, era molto rammaricato per non essere riuscito a capire gran che del mistero della Trinità. Mentre pensava a queste cose e camminava lungo la spiaggia, vide un bambino che faceva una cosa molto strana: aveva scavato una buca nella sabbia e con un cucchiaino, andava al mare, prendeva l’acqua e la versava nel fosso. E così di seguito. E il santo si avvicina con molta delicatezza e gli chiede: «Che cos’è che stai facendo?» E il ragazzo: «Voglio mettere tutta l’acqua del mare in questo fosso». S. Agostino sentendo ciò rispose: «Ammiro il desiderio che hai di raccogliere tutto il mare. Ma come puoi pensare di riuscirci? Il mare è immenso, e il fosso è piccolo. E poi, con questo cucchiaino non basta la tua vita». E il ragazzo, che era un angelo mandato da Dio, gli rispose: «E tu come puoi pretendere di contenere nella tua testolina l’infinito mistero di Dio?».Agostino capì che Dio è un grande mistero. E capì che il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo erano così pieni di amore, che insieme dovevano divertirsi proprio un mondo.
HANNO DETTO DELLA TRINITÀ
– Dio Padre è la sorgente e la mèta della vita; Gesù Cristo è la strada per arrivare alla mèta; lo Spirito Santo è la forza per percorrere la strada e arrivare alla mèta. Italo Castellani
– Disputa medioevale. Diceva un musulmano: «Dio, per noi, è uno; come potrebbe avere un figlio?». Rispose un cristiano: «Dio, per noi, è amore. Come potrebbe essere solo?».
Anonimo
– Hanno assegnato un numero telefonico anche a Dio, il 6.163. Ossia: Sei uno, sei tre. Anonimo
– «No, il segno di croce non è un gesto di scaramanzia, da fare prima di una partita di calcio o attorno a una bara. È la firma d’autore, da non cancellare: rivela che siamo cristiani. Apparteniamo a Dio e ritorniamo a lui, attraverso Gesù Cristo, con la guida sicura dello Spirito Santo… Ma il segno esteriore non è tutto. Anzi è poco. È solo una firma.
È l’uomo stesso il segno più grande: egli è “immagine di Dio”»
(mons. Enrico Masseroni).
Vita di Comunità
ORARIO SS. MESSE DOMENICALI: 8,00-10,00-12,00-19,00
AL PARCO CONOCAL ORE 11,30
SABATO e PREFESTIVI ALLE ORE 18,00
Per una questione di posti limitati è necessario prenotarsi
sulla pagina Facebook della Parrocchia alla messa che si vuole partecipare
OGNI MATTINA (giorni feriali) S.Messa alle ore 7,30 in chiesa (senza prenotazione)
Il GIOVEDI ORE 19,00 ADORAZIONE EUCARISTICA (senza prenotazione)
Il VENERDI’ S. MESSA anche ALLE ORE 19,00 (senza prenotazione)
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Se vuoi fare un’offerta alla nostra parrocchia per le tante esigenze e necessità, la puoi fare liberamente da casa sul conto corrente intestato a:
PARROCCHIA IMMACOLATA
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Grazie per la generosità e la solidarietà
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Pastorale carceraria
Preghiamo per i nostri fratelli carcerati.
Essi ci chiedono anche di aiutarli portando un piccolo dono per l’igiene personale:
Slip, dentifricio, sapone, bagnoschiuma, shampoo, sapone da barba (no spray), calzini, magliette intime.
E’ possibile depositare questi doni nella cesta ai piedi dell’altare in chiesa.
Siamo generosi come gli altri anni.
La Caritas parrocchiale ha attivato un numero per varie necessità e bisogni (o donazioni alimentari)
cell. 3395660805