V Domenica di Quaresima

3 Aprile 2022

Ritornate a me con tutto il cuore, 

dice il Signore, perché io sono 

misericordioso e pietoso.

(Gl 2,12-13)

Prima lettura  Is 43,16-21

Ecco, io faccio una cosa nuova e darò acqua per dissetare il mio popolo. 

Salmo responsoriale 125 

Grandi cose ha fatto il Signore per noi. 

Seconda lettura Fil 3,8-14

A motivo di Cristo, ritengo che tutto sia una perdita, facendomi conforme alla sua morte.

Dal Vangelo secondo Giovanni(8,1-11)

In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro.  Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo. Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Tuttavia, poiché insistevano nell’interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani.  Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo. Allora Gesù si alzò e le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più».

Giudizio o rispetto

Un grande maestro spirituale, un giorno tenne una lezione per spiegare ai suoi allievi la differenza tra giudizio e rispetto. Un giovane chiese come fare per comprendere meglio. “Va’ nel villaggio di Tay-Wa-goo e   torna a riferirmi ciò che avrai visto”,  gli disse il maestro. La prima cosa che il giovane vide, entrato nel villaggio, fu un uomo che cavava acqua da un pozzo con un secchio e la gettava via tra i rovi. La seconda fu una giovane donna che, nascosta tra i fiori, gli sorrideva invitante. La terza un mendicante che, aggrappatosi ai suoi abiti, gli chiedeva l’elemosina con preghiere da strappare l’anima. Tornato dal maestro, gli disse: “Dove mi hai mandato, ho visto tre persone che han ferito il mio cuore: un pazzo, una prostituta e un santo di Dio”. “In realtà”, gli rispose il sapiente, “tu hai visto un saggio, una donna innamorata ed un ladro. L’uomo che estraeva l’acqua dal pozzo e la gettava via era un saggio poiché il pozzo era avvelenato; la donna non sorrideva a te ma al suo innamorato, ch’ella sola vedeva di lontano; e il mendicante, mentre t’incantava con le sue preghiere, con la mano ti rubava il borsello”. Il giovane si accorse che si era soffermato solo a giudicare l’apparenza.  Chiese una nuova prova e fu mandato in un altro villaggio. Con sua grande sorpresa, vide le stesse persone che aveva notato nel primo. E fu felice, quando ritornò dal maestro, nel dirgli: “Grazie a te, o grande maestro, oggi ho potuto modificare il mio giudizio: ho visto un saggio, una donna innamorata e un ladro”. Il maestro si adirò fortemente: Ma il maestro gli disse: “Non si possono giudicare le persone basandosi su quello che dicono gli altri, è una cosa stolta e non ha nulla a che fare col Rispetto. Oggi hai visto un pazzo, una prostituta e un santo”. Pensoso, il giovane fu mandato a visitare un terzo villaggio. Come supponeva, vide nuovamente un uomo che estraeva acqua da un pozzo e la gettava tra i rovi, una ragazza che gli sorrideva invitante e un povero uomo che gli tendeva la mano. “Che cosa hai visto oggi?”, gli chiese il maestro al suo ritorno. “Oggi”, rispose l’altro, “ho visto dell’acqua che veniva gettata fra i rovi, un sorriso di donna e una mano tesa verso di me”. “Bravo” disse il maestro “questa volta ti sei limitato ad osservare senza giudicare”.

Vita di Comunità

venerdì 8 Aprile 

Via Crucis interparrocchiale

Parrocchie di Caravita – Cappella Curcio e Taverna della Noce 

Ore 20 davanti all’ingresso del Cimitero nuovo 

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10 aprile: domenica delle palme

orario Sante messe 

*ore 8

*ore 10 

*ore 11,30 (con benedizione dei rami  presso il parco bolivar – Processione – Messa)

*al parco Conocal non si celebra 

*ore 19,00 

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GIORNI FERIALIS. Messa ORE 7,30 – 18,30 

SABATO E PREFESTIVI ORE 18

Il GIOVEDI ORE 20,00 ADORAZIONE EUCARISTICA  

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CONFESSIONI: Tutti i giorni dalle ore 9.00 – 12.00 e 17,30 – 20.00 (Attenzione: prima delle celebrazioni non è possibile la confessione)

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CARITAS parrocchiale

Questo mese raccogliamo per i nostri fratelli che sono nel bisogno

PASTA / SPAGHETTI

 Puoi portarlo nel cesto che troverai ai piedi dell’altare